- ECONOMICA: Il c.d. ti voglio bene ma ti privo del denaro e ti metto in condizione di non potertelo procurare: alla vittima (quasi sempre la donna) può essere impedito di studiare, lavorare o avere un conto corrente personale, così come la disponibilità di bancomat o carte di credito. Il denaro viene dato, centesimo per centesimo, su richiesta e a discrezione dell’altro partner, cosicché l’uno si trova in balia dell’autoritarismo dispotico dell’altro, che può permettersi di far leva sulle primarie esigenze di vita del primo (con l’arma del ricatto) per ottenere ciò che vuole. Nella separazione lo stesso meccanismo si applica nel non pagamento dell’assegno.
.... sono libero professionista posso dichiarare il minimo e mi mantieni tu !!
..... ti do' quanto ti spetta se togli le denunce di violenza nei miei confronti !!
...... se i miei figli hanno bisogno mi chiedono ed io li accontento !!
..... NE SAPETE QUALCOSA VERO????????????
Nessun commento:
Posta un commento